Vite uva

La vite

La vite è un albero, l'albero dell'uva, botanicamente del genere Vitis, famiglia Vitacea, divise in diversi generi specifici che si distinguono per qualità, genetica e origine geografica.

La più sfruttata è naturalmente la vitis vinifera europea, le cui tracce primordiali dovrebbero comunque risalire in Cina ma che fin dall'antichità ha avuto il suo sviluppo e il suo sfruttamento in Europa. Vi è poi la vitis lambrusca, di origine americana, che fornisce solo alcune uve da tavola, importata in Europa solo perché le specie del vecchio continente si trovarono in pericolo a causa della fillossera, una farfalla che con le sue larve attaccava le radici delle viti europee, mentre non trovava vantaggi nelle radici di quelle americane. La vinificazione da questo genere è vietata già dagli inizi del Novecento, per un problema qualitativo e per difendere la migliore uva europea, l'unica in grado di fornire del vero vino. Ci sono poi altri tre generi, tutti americani e tutti non utilizzati sia per il consumo fresco che per la vinificazione i generi sono la vitis riparia, la vitis rupestri e la vitis belardieri. Queste crescono nei boschi in modo rustico e spontaneo e il loro utilizzo antropologico riguarda solo eventuali innesti con la vite europea. Questo per la stessa difesa delle viti europee contro la fillossera già sopra menzionato. Alla metà dell'Ottocento infatti solo il 20% delle coltivazioni di vite europea erano ancora state risparmiate dall'afide, e solo la scoperta dell'immunità delle specie americane probabilmente salvò le specie europee da quella che sembrava una probabilissima estinzione. Inizialmente vennero piantate specie americane in sostituzione, ma presto ci si accorse della scarsa qualità della vitis lambrusca e così si provò con gli innesti di specie europee su piedi americani. Il risultato fu eccezionale tanto che oggi sono solo alcune rare specie europee immuni curiosamente alla fillossera a non subire questo tipo di innesto. D'altra parte la ricchezza e la profumazione delle viti europee è ineguagliabile, frutto di millenni di incroci e miglioramenti genetici che anno portato a più di mille varietà.

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La pianta

La vitis per i botanici viene definita come pianta arborea rampicante, ovvero un albero fruttifero con tendenza ad arrampicarsi su sostegni. La sua arte radicale risulta molto sviluppata nel sottosuolo, con estensioni di parecchi metri, mentre la parte aerea risulta spesso poco sviluppata, per di più in orizzontale e non in verticale, limitata a pochi metri. È l'uomo infatti ad aiutarne la crescita con vari sostegni che in natura le darebbero un andamento casuale e incostante. Il ciclo vegetativo è quello classico degli alberi da frutto con un periodo invernale di riposo e un periodo primaverile di ripresa e creazione delle riserve necessarie alla moltiplicazione e alla conservazione invernale. Si tratta quindi del classico ciclo di germogliamento, fioritura e fruttificazione dove i frutti contengono i semi necessari alla riproduzione e gli zuccheri nutritivi per la pianta, come riserva. I frutti sono i famosi acini, dolci e succosi. La pianta poi si compone di un fusto legnoso e duro, di genere contorto e duro da cui si dipartono numerosi rami rampicanti, i tralci, sui quali si svilupperanno le gemme e sui quali l'uomo pone i suoi sostegni. Lo sfruttamento e il miglioramento millenario hanno fatto si che oggi vi siano moltissime specie adatte a tutti i terreni e a tutti i climi, in particolare quello europeo, costituito da un freddo mite e da un suolo prettamente calcareo, in particolare nella sua parte meridionale dove l'orogenesi del continente deriva più direttamente dall'emersione dei fondali marini preistorici. La vite comunque ha un'alta resistenza al freddo quanto al caldo, e la si trova dalla Russia al Nord Africa. Chiaramente in genere le specie nordiche non riescono a crescere nei climi caldi e viceversa. Ne è un esempio il nobilissimo Pinot Noir, perfetto nella fredda Francia settentrionale, e incoltivabile dall'Emilia in giù. Alcune uve però sembrano adattarsi ad ogni clima, anche se forniscono risultati diversi, come lo Chardonnay, onnipresente.


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Vite uva: Caratteristiche

Si può fare lo stesso discorso per il terreno, anche e come detto quello europeo vede una forte presenza di calcare specie in Italia. Alcune uve trovano in questa forma rocciosa il luogo ideale per crescere, mentre altre ne soffrono pesantemente la presenza. Vi sono poi i terreni vulcanici dove generalmente si hanno rese qualitativamente sempre superiori indifferentemente dalla specie di vite. Alcune soffrono l'argilla e l'umidità che questa porta perché facilmente attaccabili dalle muffe, mentre altre trovano proprio nelle muffe qualità eccelse, come nel caso dei Sauternes francesi. Insomma, le soluzioni sono molte e le più svariate, tanto da consentire a viticoltori e produttori quasi di giocare con le uve.


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