Cosa fare al momento dell'acquisto
Quando si vuole acquistare il vino si devono tenere in considerazione numerosi fattori, sia economici che valutativi, anche in relazione con il cibo che ci si vuole abbinare.
La prima scelta infatti è sempre in base al cibo in Italia, mentre in Francia, l'altro grande colosso vinicolo mondiale, la tradizione nei locali importanti è quella di scegliere prima il vino e poi di conseguenza il cibo in abbinamento.
Rimanendo in Italia quindi il vino è una conseguenza del cibo che si è scelto di mangiare. Una volta pronto il menù del pasto passerete a scegliere il vino, che generalmente è rosso per i piatti di carne, i primi al sugo e quelli dai gusti molto profondi, mentre sarà bianco per il pesce, ma anche con alcune carni bianche, alcune verdure e altro.
Questi schemi possono saltare con alcuni cibi e specialità regionali, come ad esempio il tonno in Sicilia, che viene spesso abbinato con i rossi leggeri del Frappato.
I consigli che possono essere dati al momento dell'acquisto sono molti. Certamente se ci si rivolge ad un negozio specializzato il personale in servizio può fornire utilissime indicazioni a seconda delle vostre risposte a delle domande indicative che servono a scegliere il vino. Innanzitutto sceglierete un prezzo per il vostro vino, indicando la spesa che intendete affrontare. Per i pasti di tutti i giorni in famiglia, in genere il prezzo medio per acquistare un buon vino si aggira suoi 5 euro, mentre per serate più importanti si può arrivare a 10 euro senza pregiudicare il discorso qualitativo.
Naturalmente si può spendere molto di più ma è utile che questa spesa corrisponda anche al momento giusto per bere il vino. Infatti bere vino non è solo un abbinamento con il cibo, ma anche un momento, un'atmosfera che viene vissuto. Infatti il vino può essere bevuto anche solo, in meditazione, con vini di grande importanza. Il momento infatti è veramente importante e al momento dell'acquisto si deve pensare all'atmosfera che ci sarà quando il vino verrà bevuto.
Se sarà una cena, un dopocena, una degustazione e con chi.
Al momento dell'acquisto quindi dovrete avere ben presente quale sarà il menù della serata e comunicarlo a chi vi sta consigliando la bottiglia.
Se avete in programma una cena con un antipasto di terra, una pasta al sugo e della carne o arrostita o stufata allora prendete un rosso mediamente corposo, dal gusto che apre con i frutti neri ma poi passa ai profumi del sottobosco, per aromatizzarsi alla carne.
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Per il pesce dovrete indicare quali sono invece le scelte sul menù. Infatti se avrete dei crostacei sarà meglio farvi consigliare un bianco sapido, mentre ne servirà uno più neutro per gli antipasti di molluschi. Per i primi dovrete avere dei vini più aromatici per la pasta con i pesci dal gusto forte, come il tonno, potendo scegliere anche tra alcuni rossi molto leggeri e alcuni rosati. Per i classici spaghetti alle vongole scegliete invece un vino bilanciato, un poco sapido, mentre per i secondi dovrete scegliere vini aromatici per i crostacei, leggeri e citrini per i pesci di lago e così via.
Ma gli abbinamenti sono talmente tanti che è quasi impossibile descriverli.
Quando poi acquistate la bottiglia cercate di effettuare alcuni controlli di routine per essere sicuri di acquistare un prodotto ben conservato.
Innanzitutto controllate lo scaffale da dove viene presa la bottiglia. Questo deve essere al riparo dalla luce e dal calore. Un rivenditore serio metterà comunque le bottiglie, almeno quelle più importanti, nelle cantinette a temperatura e a umidità controllate. Rendetevi conto delle condizioni ambientali dell'esercizio commerciale a cui vi rivolgete. Con alcune piccole informazioni potrete capire anche come è stato conservato il vino.
Se trovate delle macchie sulla bottiglia, di cristalli dello stesso colore del vino, questo significa che il vino è stato sottoposto a dei forti sbalzi di temperatura, ed ha quindi subito delle precipitazioni tartariche. L'acido tartarico è una delle componenti del vino, utile per molti aspetti, ma quando la bottiglia viene sottoposta a delle escursioni termiche importanti, questo tende a cristallizzarsi e a precipitare. Il vino generalmente non ne risulta danneggiato ma in questo caso dovrete prestare molta attenzione quando verserete il vino per non fare in modo che i cristalli finiscano sul fondo del bicchiere.
Controllate inoltre le condizioni del tappo, fattore essenziale nella conservazione del vino. Le bottiglie devono essere conservate in posizione coricata in modo che il tappo sia sempre umido, quindi gonfio e ben aderente al collo del vetro. Un tappo molto secco infatti potrebbe restringersi e far passare l'aria, altamente nociva per la conservazione del vino. Date quindi un'occhiata a che la capsula sia perfettamente conservata e osservate il fondo del tappo che spesso traspare. Nel caso di un rosso sarà ben facile vederne il contatto del vino a causa del colore, mentre per il vino bianco osserverete una colorazione leggermente più scura.
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