olio piccante
Ci sono diverse possibilità per quanto riguarda la preparazione dell'olio piccante: in particolar modo, ci concentriamo su due modalità molto interessanti, ovvero quella che consente di preparare l'olio piccante per peperoncini classici e un altro sistema che permette di realizzare dell'olio piccante per habanero.
La prima modalità di preparazione dell'olio piccante è senza dubbio la più adatta per quanto riguarda la realizzazione di peperoncini capsicum annuum italiani, che si caratterizzano per non essere aromatici e piccanti in maniera eccessiva, mentre la seconda modalità risulta certamente più adatta per tutti quei peperoncini, al contrario, molto aromatici e piccanti.
La prima cosa da fare, quindi, è quella di essiccare i peperoncini, in maniera tale da poter poi provvedere all'esecuzione delle altre operazioni con un po' più di tranquillità.
Laviamo per bene i peperoncini, per poi provvedere a rimuovere il gambo e a tagliarli finemente: a questo punto li versiamo, insieme ai semi, all'interno di un vasetto di vetro chiuso con un coperchio. Nel caso in cui lo si voglia, inoltre, c'è la possibilità anche di inserire uno spicchio d'aglio tritato finissimo.
A questo punto, provvediamo a coprire l'intero composto di peperoncino con dell'olio extravergine di oliva, chiudiamo per bene il vasetto e lo conserviamo per circa tre settimane all'interno di un ambiente non esposto alla luce.
A richiesta, inoltre, c'è la possibilità anche di inserire l'olio in un altro momento, in maniera tale da avere l'olio sempre pronto all'uso: come si può facilmente intuire, la maggior quantità di olio si aggiunge e meno è piccante.
In Italia, in particolare in tutte quelle regioni situate al sud, c'è l'usanza di sfruttare in numerose occasioni il peperoncino rosso piccante e la tradizione riporta spesso anche l'uso di un olio aromatizzato piccante.
All'interno dei ristoranti italiani che si trovano nell'est del Vecchio Continente, possiamo trovare con grande facilità l'olio aromatizzato con il peperoncino, oppure realizzato con tante altre erbe: ciò si spiega con il fatto che gli avventori locali lo richiedono in grandi quantità.
L'olio piccante viene realizzato sia con il peperoncino, come dicevamo in precedenza, ma anche utilizzando tante altre piante aromatizzanti e particolari erbe.
Ad ogni modo, spesso non si parla abbastanza di questo particolare olio piccante, al punto che sono in tanti a non conoscerne le principali caratteristiche e a non essere in grado di prepararlo e poi utilizzarlo in cucina.
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L'olio aromatico piccante rappresenta una ricetta che presenta una grande richiesta nei forum di gastronomia, in maniera tale da imparare a realizzare in modo autonomo all'interno della propria abitazione. L'olio aromatico piccante si caratterizza per una preparazione decisamente facile da eseguire.
Si tratta di un olio aromatico che non è importante solamente per via del fatto che va a dare maggiore sapore ad un gran numero di pietanze e di cibi, ma si caratterizza anche per essere particolarmente utile per la salute del corpo umano.
Infatti, non dobbiamo dimenticare come all'interno dell'olio extravergine di oliva si trovano diverse vitamine e microcellule che sono estremamente funzionali alla salute del nostro organismo.
Ad esempio, il peperoncino rosso e l'aglio, una volta che sono stati collocati in infusione all'interno dell'olio, possono contare su delle proprietà antimicrobiche e antielmintiche, ma anche digestive e sono in grado di migliorare la circolazione del sangue.
L'olio che viene preparato in infusione con la salvia e il rosmarino si caratterizza per essere davvero ottimo, in modo particolare per la salute delle donne.
Ovviamente, si può adattare la preparazione dell'olio piccante a qualsiasi esigenza o richiesta, inserendo gli ingredienti preferiti.
Per la preparazione dell'olio al peperoncino, la prima cosa da fare è quella di dotarsi degli ingredienti corretti: si tratta dell'olio di oliva extravergine, nella quantità compresa tra 200 e 300 ml, ma anche 50 grammi di peperoncino rosso piccante.
La prima cosa da fare è quella di inserire in una bottiglietta il peperoncino, dopo averlo tagliato a piccoli pezzi: a questo punto versiamo l'olio e chiudiamo con il tappo. Successivamente, dovremo conservare tale bottiglietta a temperatura ambiente in un luogo privo di luce del sole, per un periodo compreso tra 8 e 10 giorni.
Dopo tale periodo di tempo, si avrà la possibilità di utilizzare questo olio piccante praticamente con qualsiasi cibo lo si voglia: nel momento in cui l'olio che è contenuto nella bottiglietta viene utilizzato e comincia a scendere sotto la metà, allora si dovrà considerare di aggiungere altro olio. In questo modo, mischiando l'olio con quello presente precedentemente all'interno del vso, si potrà ottenere un olio aromatico più in fretta, senza dover per forza di cose attendere i canonici 8-10 giorni di conservazione.
E' importante non rifondere l'olio mancante più di 5-6 volte, dal momento che il peperoncino, a quel punto, non avrà più la sua tipica forza piccante.
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