Cantinette vino
Ci sono passioni semplici da coltivare, che non richiedono particolari acquisti ed una manutenzione troppo impegnativa: sono passioni che si possono coltivare praticamente in tutti gli ambienti, che si sposano a perfezione con le dinamiche domestiche e vanno d’accordo con i tempi e gli spazi di una casa normale. E poi ci sono passioni che richiedono spazi appositi e speciali, condizioni ambientali specifiche ed acquisti altrettanto speciali. Contrariamente a quanto si possa ipotizzare, l’enologia rientra sicuramente in questa seconda categoria. Ebbene sì, perché se vi piace collezionare bottiglie di vino al fine di stapparle ed assaporarle al momento opportuno, non potete certo pensare che un ambiente sia uguale all’altro. Non potete tenere a pochi centimetri di distanza, e alla stessa temperatura, una bottiglia di vino rosso invecchiata ed una bottiglia di spumante. In entrambi i casi, è probabile che quando le stapperete godrete di un prodotto eccezionale, ma questo avverrà solamente se il vino viene conservato nel posto giusto e nel modo giusto.
Il vino non va conservato in cucina o in soggiorno, o comunque in camere esposte alla luce e a cambiamenti repentini di temperatura. Il vino richiede condizioni ambientali specifiche, nella fattispecie quelle della cantina. Un luogo umido, buio, chiuso ai filtraggi di luce e ad ogni tipo di infiltrazione climatica: la cantina è per antonomasia il luogo che mantiene bene la temperatura e consente al vino di riposare nelle condizioni ideali. Ma se parliamo di collezionismo, e di enologia intesa come voglia di conservare bottiglie rare al fine di consumarle in occasioni speciali, non possiamo essere sicuri che questo sia il luogo migliore. Perché diciamoci la verità: se riuscite ad assicurarvi una bottiglia di Barolo del 2008, o di Aglianico del Vulture del 2005, oppure un ottimo Chianti del 2005, come potete pensare di “abbandonarli in cantina” senza farli vedere a nessuno, e senza provare di tanto in tanto il piacere che arreca la consapevolezza di avere a disposizione un prodotto raro ed apprezzato? La soluzione a tutto questo esiste, e da diversi anni si è imposta nel panorama enologico come un acquisto alla portata di tutti, ma soprattutto come uno spazio privilegiato che offre la possibilità di avere sempre sotto controllo la propria cantina, senza avere una cantina.
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La soluzione si chiama cantinetta, e consiste precisamente in un mobile dalla temperatura variabile (a seconda delle esigenze del consumatore), perfetto per la riposizione delle bottiglie di vino. Le cantinette per il vino rappresentano da diversi anni ormai un punto di riferimento per chi intende avere sempre a portata di mano il proprio vino, e soprattutto, non ha una cantina. Occupano poco spazio e consentono di ovviare alla mancanza di uno spazio che non tutte le case riescono ad offrire. Non tutte le abitazioni, infatti, dispongono di una cantina privata, e soprattutto, non tutti si possono permettere l’acquisto di un locale apposito per la conservazione del vino. Ecco allora che la cantinetta consente di ovviare a questa difficoltà, sostenendo una spesa abbordabile, anche a seconda del modello scelto.
Le cantinette per il vino variano nel prezzo, nelle dimensioni e nella tipologia. Ci sono cantinette che dispongono di un unico termostato, che permette di configurare la temperatura e il grado di umidità interni, e poi ci sono cantinette che viceversa sono formate da più “mini-locali”, perfettamente divisi l’uno dall’altro, e pertanto danno la possibilità di impostare temperature differenti a seconda del vino che si intende conservare. Per esempio, se da una parte volete conservare lo spumante, qui potete inserire una temperatura relativamente bassa, magari compresa tra 2 e gli 8 gradi centigradi, compatibilmente con le caratteristiche del vino. Al ripiano inferiore potete invece riporre il vino rosso, impostando una temperatura sicuramente più alta, preferibilmente compresa tra i 14 e i 20 gradi. Insomma: avrete in cucina o in soggiorno la vostra piccola cantina sempre a portata di mano, un oggetto disponibile in diverse tipologie. In tanti scelgono la cantinetta vino con la copertura in legno, decisamente suggestiva e tale da abbinare l’estetica all’utilità. Non mancano neppure coloro che si tuffano sull’acciaio e scelgono prodotti adatti anche all’arredamento della stanza in cui poi andrà riposta. Stiamo parlando di un oggetto che può fare veramente la gioia di un appassionato o di un cultore del buon bere. Chi comprende l’importanza della conservazione del vino non può che essere dispiaciuto di non poter contare sulle caratteristiche di una cantina, pertanto se state pensando ad un regalo di Natale per qualcuno che sapete amare il vino e l’enologia, puntate dritti sulle cantinette da vino, disponibili in vari prezzi e diverse tipologie. Un acquisto senza tempo ma capace di fare la differenza, e regalare una gioia a chi beve per piacere e per passione, ma che per motivi di spazio e di organizzazione non può contare sull’apporto di una cantina.
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