Uva Ursina posologia

L'ursina

L'uva ursina o orsina come viene quasi sempre chiamata non è affatto una specie della vitis vinifera, ma ha delle somiglianze nelle bacche. Il suo nome, anche in inglese, si deve al fatto che le sue bacche vengono mangiate con grande ingordigia proprio dagli orsi canadesi e statunitensi, che si dimostrano voraci appassionati di questi frutti. La pianta come è facile immaginare, è originaria del Nord America anche se ormai diffusa anche Oltreoceano nelle zone fredde dell'emisfero nord. È un arbusto della famiglia delle Arctostaphylos che non oltrepassa i 30 centimetri di altezza, vivendo in prevalenza in un ambiente di sottobosco. La sua fortuna che ha portato alla diffusione anche in Europa è dovuta alle qualità officinali della pianta, che sono determinate dall'arbutina, un elemento con le proprietà curative. In particolare questo elemento è utile nelle terapie dedicate alle vie urinarie, in quanto combatte le infiammazioni e soprattutto le cistiti.

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La posologia

L'arbutina è quindi l'elemento di interesse nell'uva ursina, e può essere estratto per infusione o nei decotti da bere poi secondo le indicazioni del medico. L'uva ursina infatti potrebbe rivelarsi dannosa se la si assume con delle posologie sbagliate. Presente nei ricettari officinali da secoli, sono ben note anche le sue possibilità intossicanti negli abusi. contenuta nell'uva ursina viene assunta dunque tramite decotti o infusi, secondo delle posologie ben definite, in quanto eventuali eccessi potrebbero rivelarsi dannosi. Si deve quindi preferibilmente rivolgersi al medico per avere un'indicazione sull'assunzione della tintura madre. Per tintura madre si intende appunto il decotto o l'infuso da bere. Viene praticata anche la macerazione a freddo delle foglie, dove è contenuta l'Arbutina, in tempi più lunghi, con almeno 48 ore di macerazione. L'infusione o il decotto a caldo invece sono i metodi più usati. Però, a differenza della macerazione a freddo, con questo metodo si perdono molti aromi ed elementi. La macerazione avviene o in alcol o in acqua. In questi casi la soluzione deve poi essere sciolta in un bicchiere d'acqua nella posologia di 40 gocce a colazione, altrettante a pranzo e altrettante a cena. La macerazione o il decotto si effettua accompagnando le foglie di uva orsina con altre erbe coadiuvanti.


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Uva Ursina posologia: Proprietà

L'uva ursina ha molte proprieta terapeutiche. È un perfetto antidolorifico in quanto contiene anche elementi provenienti dal legno, come i tannini, i flavonoidi e i triterpeni. Le erbe che affiancano le foglie di uva ursina sono spesso la Solidago Virga e Orthosiphon in combinazione per combattere la gotta o aiutare la diuresi e la fermentazione intestinale. Particolare attenzione alla posologia deve essere posta dalle donne incinte, in quanto si potrebbero avere delle intossicazioni del feto. Se ne sconsiglia quindi l'uso.



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