La zona del Garda è un'area molto importante sia dal punto di vista storico artistico che agricolo, con una forte presenza di vigneti e uliveti, favoriti dal clima mite del lago che influenza favorevolmente l'ambiente circostante. In questo modo non solo le vigne riescono a crescere rigogliose, ma anche gli ulivi, generalmente “abituati” a climi più caldi e a latitudini più meridionali. Qui invece gli uliveti sono un prezioso elemento delle colline moreniche che circondano il lago, incastonato tra le Alpi e la Pianura Padana.
Questa particolare posizione geografica fa si che le montagne proteggano le colline e il lago dai venti freddi, creando un microclima favorevole all'agricoltura al punto da permettere la coltivazione dell'ulivo e la produzione dell'olio. Il lago inoltre, immagazzinando il calore diurno, riscalda le colline, sulle quali vengono coltivati gli ulivi alle quote più basse. Altro fattore fondamentale per la coltivazione dell'ulivo è la natura del suolo, molto ghiaioso, particolare questo che contribuisce a riscaldare gli uliveti grazie ai sassi che immagazzinano anch'essi il calore per rilasciarlo lentamente. Il sottostante strato di creta e sabbia infine favorisce l'ulivo, arricchendolo, in modo che questo sia presente su entrambe le sponde del lago.
Non è stato accertato quando l'ulivo fu introdotto nella zona, ma oggi sono presenti le cultivar Gargnà, Miol e Casaliva sulla sponda occidentale mentre su quella orientale si trova soprattutto il Raza, il Favarol e le altre prima menzionate. L'olio extravergine di oliva del Garda viene protetto dalla denominazione DOP, ed è estremamente pregiato ma anche abbastanza raro.
L'Olio Extravergine del Garda viene difeso dalla denominazione di Origine Protetta DOP dal 1997 e coinvolge tutte le regioni che confinano attorno al lago. La cultivar principale con la quale si produce quest'olio è la Casaliva, autoctona della zona, a cui viene assemblato anche il Leccino, la Raza, il Pendolino, il Rossanel, il Moraiolo e il Frantoio. Nella denominazione sono state create anche delle sottozone con menzione in etichetta per distinguere le tre regioni confinanti del lago. La Lombardia è rappresentata dalla menzione Bresciano, il Veneto dalla menzione Orientale e il Trentino dall'omonima menzione Trentino.
Una delle caratteristiche di questo olio è quella di essere il la denominazione più settentrionale per latitudine al mondo. In genere infatti l'ulivo soffre il freddo e le aree settentrionali, ma non in questo caso per le condizioni favorevoli di microclima elencate nel primo paragrafo. Il microclima quindi contribuisce anche a rendere unico quest'olio, per qualità organolettiche. Infatti la contemporanea posizione a nord e il microclima conferiscono all'olio un gusto leggero e fruttato, molto delicato rispetto agli altri oli, anche se rimane molto persistente.
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