Vino rosso veneto

Se c’è un settore, in particolare, a cui è possibile legare il nome del Veneto, è senza dubbio quello enologico. 7 vini detengono il prestigioso marchio DOCG, ben 22 sono “incoronati” come vini DOC e molti, davvero innumerevoli i vini IGT. Il Veneto è la regione dei vini per eccellenza. Tante le primizie che provengono da questa immensa e ricca terra. I vini qui prodotti hanno tutti un grande valore qualitativo e non sono in pochi a pensare che la regione sia una delle più rappresentative nel mondo per quanto riguarda il vino made in Italy. Il Veneto è specializzato soprattutto nei vini bianchi e non è un caso se specialità come Prosecco di Valdobbiane e Soave sono tra i vini più conosciuti, anche dai meno esperti. La storia del vino Veneto è sempre stata molto favorevole, la regione ha dimostrato costantemente nel tempo di produrre prodotti di grande qualità. Il Veneto presenta un territorio assolutamente indicato per la viticoltura e un clima più che favorevole per questo tipo di coltivazione, ... continua

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      prosegui ... , la natura ha fatto sì che la regione fosse fornita naturalmente delle migliori condizioni perché potesse essere potenzialmente un’ottima produttrice di prodotti vinicoli. Questi fattori, sommati alla grande operosità degli agricoltori veneti hanno affermato il prestigio dei vini nati in questa terra.

      Dal punto di vista geografico e climatico la regione, posta nell’Italia nord-orientale, è occupata da circa il 60% di pianura costellata in alcuni punti da alcune colline. Un buon 30% della regione è invece, occupato da alti rilievi, le Alpi, le Dolomiti e le Prealpi. Il clima è estremamente variegato nel senso che a seconda delle aree territoriali vi sarà un microclima differente. La pianura presenta un clima sensibilmente più rigido rispetto alla costa e alla zona lagunare. Questa eterogeneità contribuisce alla crescita di vitigni delle specie più disparate e di conseguenza anche la gamma di vini beneficerà di questa grande varietà di sapori e odori.

      Per quanto riguarda i vitigni, come anticipato qualche rigo più su, la regione è davvero estremamente fornita in fatto di uve. Esse sono presenti sul territorio sia naturalmente e parliamo in questo caso di vitigni autoctoni, sia importati, ovvero vitigni perlopiù stranieri ma anche provenienti da altre regioni italiane. Iniziando con il novero dei vitigni di origine soprattutto francese, è immancabile nel territorio veneto il Pinot bianco e grigio, il Sauvignon e lo Chardonnay per quanto riguarda le specie a bacca bianca. Quelli a bacca rossa sono invece il Cabernet Sauvignon e Franc, il Merlot e il Pinot nero. Tra gli autoctoni un posto privilegiato è occupato dal Raboso nella variante Veronese o Piave. Altri vitigni sempre a bacca rossa sono il Refosco, il Recioto, la Rondinella, il Mazermino, la Molinara, la Negrara e la Corvina Veronese, tra i vitigni che invece fanno da base ai maggiori vini color paglierino della regione ricordiamo il Garganega, il Verduzzo Trevigiano e il Tocai o Friulano.

      Se volessimo tracciare un percorso enologico alla scoperta delle maggiori aree a interesse vitivinicolo della regione potremmo individuare diverse zone, ognuna specializzata nella produzione di vini specifici e nella coltivazione di determinati vitigni che in quell’ambiente trovano le caratteristiche di crescita migliori. Un’importante area è quella in cui viene prodotto il celebre e apprezzatissimo Prosecco di Valdobbiane e Conegliano posta proprio in prossimità degli appena citati comuni in provincia di Treviso. Tra Treviso e Belluno si estende l’area della DOC Colli Asolani. A sud di Padova troviamo l’area specializzata nella produzione di Colli Euganei DOC. Procedendo verso sinistra, a sud di Vicenza entriamo nell’area di un’altra DOC, quella dei Colli Berici. Tra Vicenza e Verona viene prodotto il Soave, mentre in prossimità dell’area del lago di Garda troviamo la zona specializzata nel Bardolino DOC. Infine a nord di Vicenza si estende la zona del Lessini Durello e del Breganze.

      Il Veneto presenta ben 7 vini a marchio DOCG e 22 vini DOC. Tra le DOCG ritroviamo il Bardolino Superiore, il Recioto di Gambellara, il Recioto di Soave, l’Amarone Valpolicella, il Recioto Valpolicella Soave Superiore e il Prosecco Conegliano Valdobbiadene. Tra i rossi a marchio DOCG i più apprezzati sono l’Amarone della Valpollicella è un vino fermo originario della zona di Verona dal gusto vellutato, il Bardolino Superiore è un vino dal gusto leggermente amarognolo, nato dalla spremitura di uve Corvina Veronese con l’aggiunta di Molinara o Negrara e infine il Recioto della Valpollicella è un vino fermo dal colore rosso rubino prodotto nella zona di Verona. Si tratta di un vino dolce adatto a dessert. Tra le DOC rosse di qualità non bisogna sottovalutare i vini dei Colli Euganei e dei Colli Berici. I primi prodotti in diverse sottocategorie a seconda dalla prevalenza di uve contenute nella composizione di ogni vino, i secondi prodotti nella zona di Vicenza presentano la stessa caratteristica, ovvero quella di essere prodotti con diversi vitigni i quali accompagnano il nome del vino sull’etichetta.


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