Accessori cantina

Una cantina è quell’ambiente dentro cui ci si occupa delle fasi fondamentali della produzione del vino. Si parte dalla pigiatura delle bacche per poi terminare il processo con la conservazione del prodotto finito. Questo tipo di cantina appartiene alle aziende produttrici di prodotti vinicoli. Le cantine private assolvono soprattutto una funzione di conservazione dei vini prima di essere serviti in tavola. All’interno di queste strutture sia che esse siano aziende, sia che siano private è possibile trovare tutta una serie di strumenti e di macchinare utilizzati per creare un ottimo vino da gustare.

Le cantine delle aziende vinicole sono delle ampie strutture composte da vari ambienti, tutti hanno delle funzionalità ben definite. Queste strutture, rispetto a quelle costruite per usi domestici sono più estese e dispongono di attrezzatura professionali. Ogni stanza dedicata ad una determinata fase della lavorazione del vino è arredata con tutta una serie di macchinari e di attrezzi che vengono normalmente impiegati nel tipo di lavorazione che si svolge, ... continua


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      prosegui ... , appunto, in quell’ambiente.

      Nel momento in cui l’uva viene raccolta la si trasporta all’interno della cantina dove comincerà tutto il procedimento di trasformazione in mosto e successivamente in vino vero e proprio. La prima fase è la pigiatura. L’uva appena raccolta sarà “schiacciata” e ridotta in mosto. Ciò può avvenire attraverso l’utilizzo di due macchinari: la pigiatrice a rullo oppure la pigiadiraspatrice. Il primo strumento è molto semplice da utilizzare in quanto si tratta di un macchinario manuale. L’uva viene lavorata ma non avviene un’operazione importante ovvero la separazione dei raspi che può essere ottenuta, invece, con la pigiadiraspatrice. La pigiatrice a rullo viene utilizzata soprattutto per le uve bianche in quanto si tratta di una lavorazione molto più delicata di quelle attivate meccanicamente. La pigiadiraspatrice, invece, svolge una duplice funzione: pigia le uve e allo stesso tempo le divide dai raspe. La divisione del mosto dai raspi è molto importante perché essi potrebbe causare un livello di acidità troppo alto nel vino. Una volta terminata la pigiatura il mosto verrà travasato attraverso delle pompe nei tini di fermentazione. Qui le uve rosse devo restare a macerare per un periodo variabile che varia a seconda della tipologia del vino, della sua struttura e del suo colore. Le uve bianche prima di iniziare la macerazione devono subire un ulteriore trattamento che avviene attraverso dei torchi che hanno il compito di dividere la polpa dalle bucce. Nella fase della vinificazione si usufruisce di un particolare strumento chiamato “mostimetro” attraverso cui si misura lo stato della fermentazione e il grado zuccherino del composto. Una volta terminato il processo di fermentazione il vino viene travasato nei contenitori che possono essere damigiane, botti in legno, acciaio e così via. È in questi contenitori che continuerà un’altra fase della fermentazione definita “lenta” a cui contribuiranno i tappi ebollitori. Come ultima fase di questo complesso processo c’è l’imbottigliamento che potrà essere effettuato attraverso l’utilizzo un avvinatore, una vaschetta imbottigliatrice, una tappatrice, tappi e bottiglie.

      Per la fase della conservazione vengono utilizzati altri strumenti che sono necessari per poter portare a termine nella maniera migliore possibile questa operazione. Per conservazione s’intende il deposito delle bottiglie in attesa del loro consumo. Per poter sistemare in maniera corretta le bottiglie di vino bisogna utilizzare delle scaffalature, generalmente in legno in modo da attutire gli urti e le vibrazioni, che siano fatte su misura per l’ambiente. Il vino, però, può essere contenuto anche nelle botti che per rendere più agevole la fuoriuscita del vino, sono dotati di un erogatore. In genere le botti sono costruite in legno di rovere, materiale grazie a cui può verificarsi l’invecchiamento senza il deposito di parti solide. Oltre alla classica botte esistono i Barrique, una botte di dimensioni minori, circa 225 litri. Per l’operazione del travaso del vino, nelle cantine, si trovano facilmente dei macchinari chiamati travasatori che permettono, appunto, il travaso del vino tra i contenitori. Nelle cantine è molto importante mantenere una temperatura costante, senza sbalzi troppo netti. Se non è possibile creare le giuste condizione in maniera naturale, è possibile utilizzare dei climatizzatori che oltre a mantenere la giusta temperatura in tutto l’ambiente controlla anche l’umidità, altra componente fondamentale per la giusta conservazione dei vini. Un altro accessorio che può essere utilizzato nella fase della conservazione sono degli armadietti molto particolari che permettono di refrigerare i vini in esso contenuti prima che essi vengano serviti in tavola. Che sia professionale o domestica, la cantina è un luogo importantissimo per chi ha la passione dei vini. Il vino è una bevanda raffinata che deve essere consumata con le caratteristiche giuste, è per questo che la cantina ideale deve rispettare dei parametri ben precisi.

      Per la fase della conservazione vengono utilizzati altri strumenti che sono necessari per poter portare a termine nella maniera migliore possibile questa operazione. Per conservazione s’intende il deposito delle bottiglie in attesa del loro consumo. Per poter sistemare in maniera corretta le bottiglie di vino bisogna utilizzare delle scaffalature, generalmente in legno in modo da attutire gli urti e le vibrazioni, che siano fatte su misura per l’ambiente. Il vino, però, può essere contenuto anche nelle botti che per rendere più agevole la fuoriuscita del vino, sono dotati di un erogatore. In genere le botti sono costruite in legno di rovere, materiale grazie a cui può verificarsi l’invecchiamento senza il deposito di parti solide. Oltre alla classica botte esistono i Barrique, una botte di dimensioni minori, circa 225 litri. Per l’operazione del travaso del vino, nelle cantine, si trovano facilmente dei macchinari chiamati travasatori che permettono, appunto, il travaso del vino tra i contenitori. Nelle cantine è molto importante mantenere una temperatura costante, senza sbalzi troppo netti. Se non è possibile creare le giuste condizione in maniera naturale, è possibile utilizzare dei climatizzatori che oltre a mantenere la giusta temperatura in tutto l’ambiente controlla anche l’umidità, altra componente fondamentale per la giusta conservazione dei vini. Un altro accessorio che può essere utilizzato nella fase della conservazione sono degli armadietti molto particolari che permettono di refrigerare i vini in esso contenuti prima che essi vengano serviti in tavola. Che sia professionale o domestica, la cantina è un luogo importantissimo per chi ha la passione dei vini. Il vino è una bevanda raffinata che deve essere consumata con le caratteristiche giuste, è per questo che la cantina ideale deve rispettare dei parametri ben precisi.