Vino rosso marche

La regione delle Marche presenta una salda tradizione enologica che gradualmente comincia ad essere riconosciuta anche al di fuori dei confini regionali. Come tutte le regioni d’Italia, anche questo territorio ospita molti ettari di viti già da tempi molto antichi. I viticoltori locali hanno si sono sempre occupati della coltivazione di vitigni prestigiosi e di produrre del buon vino ma solo negli ultimi anni la regione si sta affacciando ad un mercato più ampio. La regione presenta un territorio molto interessante, morfologicamente vario, basta considerare che sul versante orientale le coste delle Marche sono estremamente variegate: alte e rocciose nei pressi del promontorio del Conero e basse e sabbiose verso sud, mentre sul versante opposto si elevano gli Appennini. Tra gli alti monti Sibillini si estende un’ampia zona collinare sede dei migliori vitigni e olivi.

La tradizione vinicola marchigiana è molto vicina a quella delle regioni confinanti soprattutto con Emilia Romagna a nord e Abruzzo a sud. Soprattutto nell’ambito dei vitigni maggiormente coltivati possiamo notare una sorta di continuità. Troviamo infatti, ... continua


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        prosegui ... , nella regione, un’abbondante percentuale del vitigno a bacca rossa Sangiovese ereditata sicuramente dalla regione Emilio – romagnola e il Montepulciano proveniente, invece, dal sud. Oltre agli appena citati vitigni sono presenti nel territorio anche il Lacrima e la Vernaccia di Serrapetrona tra i vitigni a bacca rossa, mentre tra quelli a bacca bianca ricordiamo il Trebbiano Toscano, Maceratino, il Verdicchio, il Vesprino, il Pecorino, il Pignoletto, e la Passerina.

        Le Marche nonostante soltanto di recenti si siano aperte ad un mercato più vasto, che soddisfa una domanda anche internazionale, presenta già tra il suo bagaglio enologico 15 vini a marchio DOC e 2 a marchio DOCG. Paradossalmente, però soltanto una bassa percentuale di vini prodotti ogni anno è tra quelli appena citati, questo dimostra quanto la regione abbia una vasta gamma di prodotti locali.

        Il Rosso Piceno DOC è probabilmente il rosso più famoso della regione. Viene prodotto nei comuni di Ancona, Ascoli Piceno e Macerata. Il vino in questione ha un uvaggio molto vario, si tratta di uve a bacca rossa estremamente diffuse in regione e in quelle limitrofe. Esso è ottenuto, infatti, da uve Montepulciano, Sangiovese e eventualmente Merlot. Le caratteristiche organolettiche di questo vino sono molto apprezzate. Si parte da un colore rosso rubino con toni violetti, il profumo è fresco rimanda alla rosa e alla ciliegia. Il sapore è caldo e morbido, con tracce di frutta. Il Rosso Piceno si accompagna egregiamente a carne rossa e legumi.

        Ecco uno dei due vini a vantare il marchio DOCG nella versione Riserva. L’altro è il Vernaccia di Serrapetrona. Tra i comuni in cui è maggiore la produzione di questo vino si possono citare quello di Falconara Marittima, Castelfidardo, Loreto, Camerano, Varano, Sirolo, Ancona e Portonovo. Questo vino nasce dalla spremitura di uve provenienti dai vitigni Montepulciano d'Abruzzo e Sangiovese, nelle quantità stabilite dal disciplinare. Il Riserva necessita di un invecchiamento di almeno due anni prima di poter imbandire le tavole italiane e non solo.

        Il Conero Rosso Riserva DOCG si presenta con un bel color rosso rubino con rilessi granata, profumo vinoso con evidentissime note di liquirizia, ciliegia e marasca e sapore connotato da una buona struttura, tannini leggeri e buona sapidità. Il Conero Rosso Riserva DOCG da il meglio di sè in abbinamento con carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati.

        Nella zona tra i comuni di Pesaro e Urbino si estende un’area specializzata in uno dei più importanti vini della regione Marche. Si Tratta dei Colli Pesaresi DOC. a seconda della sottozona i vini in questione possono essere prodotti nelle denominazioni Focara DOC Rosso o Focara DOC Pinot Nero nel caso dei rossi e Focara Bianco nel caso dei Colli Pesaresi color paglierino. Oltre al bianco e ai rossi vengono prodotti anche nella versione Novello, Riserva, Rosato, Sangiovese e Trebbiano. I vini Colli Pesaresi DOC Rosso sono prodotti attraverso la spremitura di uve del vitigno Sangiovese con l’aggiunta di altri vitigni a bacca rossa non aromatici disposti dal disciplinare. Per la versione Riserva il vino deve invecchiare almeno due anni e deve avere un tasso alcolometrico molto più elevato. Il Focara DOC Rosso nasce da uve dei vitigni alloctoni Pinot nero, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot che possono essere miscelati o utilizzati in maniera singola, la versione Focara Pinot Nero invece vede una composizione di solo Pinot Nero, così come indicato nella denominazione.

        Questi e tanti altri rossi sono presenti nella regione, tutti portano con sé le caratteristiche del territorio marchigiano con la sua costa, i suoi promontori, i suoi boschi, le foreste e le colline. Una regione vagamente selvaggia che trasmette ai suoi vini tutto il suo carattere deciso.

        Nella zona tra i comuni di Pesaro e Urbino si estende un’area specializzata in uno dei più importanti vini della regione Marche. Si Tratta dei Colli Pesaresi DOC. a seconda della sottozona i vini in questione possono essere prodotti nelle denominazioni Focara DOC Rosso o Focara DOC Pinot Nero nel caso dei rossi e Focara Bianco nel caso dei Colli Pesaresi color paglierino. Oltre al bianco e ai rossi vengono prodotti anche nella versione Novello, Riserva, Rosato, Sangiovese e Trebbiano. I vini Colli Pesaresi DOC Rosso sono prodotti attraverso la spremitura di uve del vitigno Sangiovese con l’aggiunta di altri vitigni a bacca rossa non aromatici disposti dal disciplinare. Per la versione Riserva il vino deve invecchiare almeno due anni e deve avere un tasso alcolometrico molto più elevato. Il Focara DOC Rosso nasce da uve dei vitigni alloctoni Pinot nero, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot che possono essere miscelati o utilizzati in maniera singola, la versione Focara Pinot Nero invece vede una composizione di solo Pinot Nero, così come indicato nella denominazione.

        Questi e tanti altri rossi sono presenti nella regione, tutti portano con sé le caratteristiche del territorio marchigiano con la sua costa, i suoi promontori, i suoi boschi, le foreste e le colline. Una regione vagamente selvaggia che trasmette ai suoi vini tutto il suo carattere deciso.