Vini da tavola

Cosa sono i vini da tavola?

Sensazioni goderecce ed estremamente piacevoli; riferimenti al gusto, alla passione, ad uno stile di vita all’insegna del buon bere e del buon mangiare. Quando si parla di vini sono tante le impressione che è possibile raccogliere: ci si diverte, si tirano in ballo momenti che difficilmente si dimenticano, ma si corrono anche rischi e pericoli da evitare. Il pericolo maggiore è afferente senza ombra di dubbio alla possibilità di fare confusione tra denominazioni, definizioni, modi di dire e terminologie. A chi, per esempio, non è mai capitato di sentir parlare di vini da tavola? A pochissimi, a nessuno forse, ma la domanda più interessante è: quanti conoscono l’effettivo significato di questa categoria di vini? Cosa sono i vini da tavola? Lo scopriremo nelle righe seguenti.
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Caratteristiche e produzione

bottiglia vino da tavolaAbbiamo visto in altri articoli, su questo sito, quanto importante sia l’area geografica di provenienza di un vino, al fine di capirne nel dettaglio le caratteristiche organolettiche. Ebbene, i vini da tavola non possiedono, sull’etichetta, l’indicazione di un’area geografica di provenienza, anche perché in molti casi si tratta di un assemblaggio di vini più che di un unico prodotto. Inoltre, a norma di legge, sull’etichetta non possono essere riportate né l’annata di raccolta né il tipo di vitigno utilizzato, in ossequio al fatto che un vino da tavola può essere prodotto utilizzando diversi tipi di uva. Insomma, come si evince dalla denominazione, il vino da tavola è un vino privo di indicazioni e caratteristiche specifiche, a suo modo comunque un prodotto unico e diverso da tutti gli altri.

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Vini da tavola: Un errore da non commettere

Un altro errore che è fondamentale evitare quando si parla di vino da tavola, causato comunque in parte dalle caratteristiche del prodotto, è quello di confonderlo per un vino da utilizzare unicamente per aromatizzare i piatti. C’è, in altre parole, chi acquista il vino da tavola unicamente per utilizzare durante la cottura della carne o del pesce e per insaporire altre pietanze, ma in realtà stiamo parlando di un vino fruibile a tutti gli effetti. Il vino da tavola – state attenti – non è un vino di bassa qualità, prova ne sia il fatto che negli anni scorsi molti produttori, fino all’introduzione della denominazione IGT, hanno imbottigliato i loro vini di qualità come “vini da tavola”. E’ il caso soprattutto di vini toscani quali il Sassicaia e il Tignanello, vini che con il passare del tempo sono arrivati a ricevere apprezzamenti a livello internazionale. Ci fermiamo a questi due esempi, speriamo efficaci, per chiarire una volta per tutte il fatto che quando si parla di vino da tavola non si allude ad un prodotto di bassa qualità.


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