Comprare vino

Il vino è, come sappiamo, una bevanda alcolica che si ottiene dalla fermentazione del mosto d’ uva. Le traccie della presenza del vino non sono semplicemente storiche, ma addirittura millenarie; affondano le proprie tracce nella notte dei tempi. Quasi tutte le civiltà antiche, a partire dagli antichi sumeri, producevano tipologie differenti di vini, considerati bevande di enorme pregio. Nell’antica Grecia e nell’ Impero romano il vino veniva definito “nettare degli Dei”, ad indicarci che il vino è sempre stato considerato etremamente importante in ogni civiltà ed in ogni tradizione culturale. Mai sentito dire “in vino veritas”? eppure anche ai giorni nostri si dice spesso che “Il vino fa buon sangue”.....ad ogni modo anche medici e specialisti si trovano d’ accordo nell’affermare che il vino ha indiscutibilmente proprietà benefiche, bevuto da soli o in compagnia, ... continua

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      prosegui ... , accompagnando squisite pietanze a tavola, o come aperitivo, per dare un po’ di allegria all’ atmosfera di una serata.

      Fatto sta che quando dobbiamo comprare una bottiglia (a volte anche più di una), ci trovimao di fronte al problema di dover scegliere un vino adatto all’ esigenze del momento, al gusto personale, al desiderio di compiacenza delle persone che eventualmente berranno con noi, al prezzo, e certamente non ultimo quesito: comprare vino rosso o vino bianco? Vogliamo aiutarvi in questo dettandovi qui di seguito alcuni spunti per comprare responsabilmente e con cognizione di causa.

      1. Se scegli una bottiglia di vino, a meno di particolari motivi, è preferibile acquistare un vino rosso, perchè rosso è il colore della passione, del sangue e del mistero

      2. Non comprare un vino di poco prezzo.... , meglio prendere un vino di quallità

      3. I supermercati offrono tante marche e di molteplici provenienze, però meglio recarsi nei negozi di vino (ce ne sono molti) perchè sono specializzati e hanno sicuramente una scelta maggiore e di qualità

      4. Scegliere un vino buono fa certamente piacere a te, ma anche a chi lo assaggerà con te. Farai una bella figura.

      5. Un vino buono e di qualità si può scegliere in base determinate caratteristiche, per esempio, conoscendo il territorio in cui vivi, oppure locale della tua regione o nazionale.

      6. Conoscere il territorio e sapere quali regioni sono meggiormente maestre nel produre vino di qualità dalle proprie uve magnifiche, grazie anche al clima particolare

      7. La predisposizone dei territori dove sono coltivati i vitigni che danno origine a determinati vini, ad esempio merlot, nero d’avola, barolo, chardonnay, ecc.....

      8. La conoscenza delle cantine ed aziende vinicole che lavorano le uve prodotte localmente per creare vini eccezionali.

      9. Molto valide le aziende che sono aperte al dialogo con il ciente o potenzile cliente, che permette di visitare al suo interno il processo di produzione del vino

      Proviamo a ricreare una scena tipica che si ripresenta molto spesso. Siete stati invitati a cena da amici e certamente non volete presentarvi a mani vuote (non sarebbe carino). Se fiori, cioccolatini e dolci in genere sono fuori discussione ( a volte ci sono persone allergiche ai fiori o intolleranti al cioccolato o peggio ancora diabetici) e siete stati vittima della fatidica frase “Porta una bottiglia di vino”, allora avrete un bel problema su come scegliere quello giusto evitando brutte figure.DOVE COMPRARE – Se siete neofiti o a maggior ragione ve ne intendete un po’, megli recarsi in una buona enoteca, come detto precedentemente nei punti sopra. Certo il prezzo è leggermente superiore rispetto al supermercato, però nel negozio specializzato troverete certamente il titolare che sa consigliarvi in modo opportuno e può darvi una mano. Questa caratteristica difficilmente la trovate al supermercato.

      COSA - Se non si conoscono i gusti dei commensali, è perfetto uno spumante metodo classico, ad esempio un Franciacorta, perchè può essere stappato come aperitivo, a tutto pasto o come dopo cena.

      Se invece, chi ci ha invitato o qualcuno dei commensali se ne intende un pochino, è perfetto uno spumante millesimato, ossia uno spumante che riporta in etichetta l’annata, il che significa che sono state utilizzate, per produrlo, uve solo della vendemmia indicata. Solitamente i vini spumante nelle versioni normali, quindi non millesimati, sono ottenuti lalla miscela di vini di annate diverse, questo per creare un prodotto equilibrato, se la vendammia di quell’annata non è stata qualitativamente eccezionale. Vien da se che uno spumante millesimato ha un costo superiore rispetto ad uno spumante “normale”, perchè è più pregiato, di raffinata qualità e personalità.

      Un passpartout da un vino dolce, anche perchè di solito, al termine di una cena, il docle c’è sempre, quindi si accompagna con l’ultima portata.Una buona scelta è rappresentata da un Malvasia di Lipari o addiritura un Moscato di Pantelleria. Se ci troviamo però in periodo estivo, è meglio sorvolare su questa scelta e optare per un vino bianco profumato, più fresco, come possono essere i bianchi dell’ Alto Adige, ad esempio il Riesling. Se invece ci trovimao in periodo invernale o comunque con un clima più freddo, una buona scelta per non sbagliare e fare una bella figura, è rappresentata da un vino rosso ben strutturato, quali ad esempio un Barbaresco, o addirittura un vino più elegante come il Pinot Nero