Ca del Bosco

Cà del Bosco: l'enologia come stile di vita

Una terra baciata dalla fortuna. Un luogo che la natura ha scelto come teatro per l’ambientazione di una delle sue più grandi opere, ma anche un patrimonio nazionale e la regione in cui fioriscono affari d’oro. Stiamo parlando della Franciacorta, ovvero di quel lembo di Italia nei confronti dei quali la natura è risultata particolarmente generosa, elargendo abbondanti manciate della sua grazia, sottoforma di vigneti e terreni da adibire a coltivazioni di uva. Ci troviamo tra la città di Brescia e il Lago d’Iseo, dove sorgono spumanti delle migliori marche, ma anche vini rossi e bianchi tutti da scoprire. Ma è doveroso sottolineare che l’opera della natura sarebbe stata completamente vana se non ci fosse stato chi ha intravisto in essa la possibilità di intraprendere attività commerciali redditizie e gratificanti. A partire dagli anni ’50, in Franciacorta sono arrivati diversi imprenditori che hanno deciso di investire nell’uva della zona, e dall’impegno, dalla passione, dalla fortuna di alcuni di loro sono nati i marchi che oggi conosciamo e stimiamo come i migliori d’Italia. E’ il caso dell’Azienda Vinicola Berlucchi, fondata da Guido Berlucchi nel 1950, ma anche della Bellavista Spumanti e, non per ultimo, della Casa Vinicola Cà del Bosco. Molto più che una semplice cantina, o una semplice idea imprenditoriale: Cà del Bosco vuol dire vini d’autore, ma soprattutto enologia intesa come filosofia e modo di intendere la vita.
ca del bosco

Champagne Georges Lacombe - Brut Grande Cuvée Cl 75

Prezzo: in offerta su Amazon a: 19,9€


La storia

I proprietari di questo fortunato marchio amano considerare e raccontare la storia dello stesso come se fosse una favola. Una favola che per la precisione ha inizio a metà degli anni ’50 da un sogno, quello di Annamaria Clementi Zanella, desiderosa di avere una casa nel bosco. Riesce ad avverare il suo sogno, e lo fa ad Erbusco (BS), nel cuore della Franciacorta: la sua è in effetti la casa dei sogni per tanti, immersa nei vigneti, a stretto contatto con una natura rigogliosa e incontaminata. L’enologia attecchisce nella Casa del Bosco tuttavia grazie a Maurizio Zanella. Fu proprio per merito suo che da una casa circondata dai castagni è nata una delle aziende vinicole più importanti d’Europa. Maurizio era un grande appassionato di viticoltura e vini, e negli anni ’70 riconobbe prima di tutti gli altri il valore della terra e dei vigneti della Franciacorta: capì che da quelle uve potevano avere vita le migliori bollicine d’Italia e, fermo sulla propria convinzione, arrivò fino in fondo. Contrariamente a quanto si possa pensare, una visita alle cantine Cà del Bosco sono un’esperienza unica e a sé stante: da queste parti tutto è progettato e pensato in funzione al vino e alla terra: pertanto, immergendosi tra le botti e le bottiglie di spumante targate Cà del Bosco, gli unici colori che sarà possibile osservare saranno quelli che si collegano direttamente al vino. Ci saranno l’acciaio, la roccia, il legno, il vetro, ma anche il verdognolo delle uve, il marrone delle botti, ed una splendida onda grigio verde che ricorda le colline e i vigneti di Franciacorta.

  • paesaggio Quando si accostano le parole Lombardia e Vino, i primi nomi che vengono alla mente sono probabilmente quelli di vini prodotti nella parte meridionale della regione e nell’Oltrepò Pavese. Bonarda, San...
  • bellavista Se un turista, proveniente da qualunque nazione d’Europa, ma anche dall’estero, ci dovesse chiedere informazioni sulle più autentiche terre del vino rosso in Italia, molto probabilmente gli parleremmo...
  • azienda Ci sono nomi, in ambito enologico ma non solo, che con il passare del tempo sono arrivati a rappresentare solamente l’eccellenza. Sono nomi di cui ci si serve quasi esclusivamente per esemplificare l’...
  • cantina C’è chi le considera un ambiente privilegiato dove poter entrare in contatto con un’enologia che non teme confronti, acquistando vini indimenticabili, e c’è chi le considera le cantine più preziose d’...

Franciacorta Brut Rosé DOCG - Cantina Castello Bonomi - Cl. 75

Prezzo: in offerta su Amazon a: 27€


Visita alle cantine

In Cà del Bosco, come nelle grandi cantine, tutto è curato nei minimi dettagli, ma se volete toccare con mano i segreti della produzione e della lavorazione di un grande spumante, raggiungete Erbusco e fate un salto alle cantine Cà del Bosco. Affascinanti sono i lunghi corridoi circondati da piccole botti di rovere nelle quali maturano i vini, e dove l’ambiente, la temperatura e il grado di umidità sono costantemente monitorati. Dalla vigna alle bottiglie, gli spumanti e i vini diventano tali al termine di una catena di montaggio studiata nei minimi particolari e degna di una macchina perfetta. Una coppia di serbatoi volanti consente il travaso dei mosti in gravità, fino alle linee di imbottigliamento all’avanguardia nel settore: ci sono lettori ottici per i tappi in sughero ma anche per quelli in metallo. E poi c’è, naturalmente, il prodotto finito, una meraviglia dell’enologia, un’opera di assoluto valore.


I prodotti migliori

Il catalogo dei prodotti firmati Cà del Bosco è tra i più ricchi di tutta la Franciacorta, e può contare sul fascino di spumanti Franciacorta, ma anche di vini bianchi e rossi capaci di esaltare anche i palati più sopraffini. La bottiglia che maggiormente rappresenta l’interpretazione data da Cà del Bosco alla Franciacorta è sicuramente la Cuvée Prestige Brut. Questo splendido prodotto vede la luce dalla lavorazione di uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco, selezionate e vinificate separatamente. Ci troviamo di fronte a un vino Franciacorta classico, che darà il meglio di sé dopo 28 mesi di affinamento e si presta perfettamente ad ogni occasione. Da provare, per gli amanti del genere, il Brut Millesimato, mentre chi preferisce lo spumante rosato può godere delle caratteristiche peculiari del Cuvée Prestige Rosé. Chardonnay, Carmenero, Maurizio Zanella, ma anche Cuertefranca Rosso e Cuertefranca Bianco, sono alcuni tra i migliori vini prodotti con l’etichetta Cà del Bosco.


Ca del Bosco: Gli imperdibili

Uno degli spumanti più classici è senza dubbio il Cuvée Imperiale Brut, prodotto mediante l’utilizzo di uve Chardonnay e Pinot nero e contraddistinto da un perlage elegante e raffinato. Da non perdere, per gli amanti del genere, è senza dubbio il Max Rosé, rosato delicato e tutto da scoprire. Tra le più eccellenti bottiglie prodotte dall’Azienda Vinicola Berlucchi ci sono senza dubbio quelle arricchite dalla denominazione Cellarius: il Franciacorta Cellarius Brut è, per esempio, uno spumante disponibile unicamente in bottiglia da 75 cl, contraddistinto da una spuma abbondante e cremosa e da un perlage continuo e vivace. Vanta un bouquet molto intenso, arricchito da sentori di frutta bianca, mentre in bocca è delicato, gradevole, corposo e fruttato. Per quanto concerne gli abbinamenti, è da considerare come un vino a tutto pasto, ma è perfetto per gli antipasti delicati, risotti, i primi e i secondi piatti a base di pesce. Provatelo ad una temperatura compresa tra i sei e gli otto gradi centigradi, e non ve ne pentirete. Poi il Franciacorta ’61 Rosé, il Franciacorta ’61 Saten e tanti altri ancora, per un bagaglio di spumanti da fare invidia alle più grandi aziende del mondo. Per chi non lo sapesse, tuttavia, Berlucchi non vuol dire soltanto spumante, ma anche vino rosso: da segnalare, tra i prodotti dell’azienda vinicola di Borgonato, due vini rossi di Bolgheri, terra toscana tra le migliori in quanto a vini rossi. Si tratta del Ruit Hora Bolgheri DOC e del Levia Gravia Bolgheri DOC Superiore.


Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO